Sergio Staluppi
Professional Counselor
iscr. AssoCounseling A2565-2021
Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivermi, direi “curioso”. Sono da sempre curioso di conoscere, sapere, esplorare, capire.
La curiosità mi ha portato a studiare filosofia, teologia, antropologia culturale e, infine, counseling.
Nel mio lavoro la curiosità diventa il piacere di incontrare la realtà delle persone e si concretizza nell’attenzione ai racconti, alle sfumature, alla punteggiatura delle narrazioni, ai particolari che possono fare la differenza. Diventa infine stupore e meraviglia quando, durante un percorso di counseling, vedo le persone compiere scelte di crescita e di autodeterminazione con creatività, coraggio e coerenza con la propria vita.
Servizi
Quando si viene ascoltati e compresi,
situazioni confuse che sembravano irrimediabili
si trasformano in ruscelli
che scorrono relativamente limpidi.
Carl Rogers
Come lavoro
Avendo una formazione sistemico pluralista, nel mio lavoro c’è una parte costante e una parte che si diversifica e si adatta a seconda delle situazioni.
La costante è che, in quanto sistemico, sono sempre attento ai sistemi relazionali (familiari, lavorativi, amicali…) delle persone. Condivido il pensiero di Gregory Bateson quando affermava: «nel mondo degli Esseri Viventi non esistono Cose, solo Relazioni».
Il modello pluralista mi permette grande libertà nell’approccio alla relazione d’aiuto. Ogni persona è unica, così come è unica la relazione che si crea nel percorso di counseling, che viene sempre co-costruito con i clienti secondo la predisposizione, la sensibilità, la capacità espressiva di ciascuno.
Insieme ai miei clienti scelgo gli strumenti e le tecniche che possono arricchire le narrazioni, aprire nuovi punti di vista sul proprio vissuto, generare benessere.